Il nostro status di appartenenti a Silent Earth Warrior è stato ufficializzato il 21 ottobre 2023 presso l’Azienda Agricola Merotto a Farra di Soligo, in provincia di Treviso, nella splendida cornice di un’area collinare patrimonio UNESCO.
- dimostrare di avere uno spirito green, impegnandosi in attività che recano beneficio al luogo di lavoro, all’ambiente circostante e a tutto il Pianeta;
- comunicare i valori della sostenibilità abbracciando appieno la filosofia dell’economia circolare e dello zero waste, il cosiddetto impatto zero;
- promuovere il green thinking, offrendo un contributo concreto alla comunità e al mercato, offrendo il proprio esempio virtuoso di impresa sostenibile come modello da seguire;
- impegnarsi fattivamente nella promozione di una nuova e più sana visione del rapporto tra noi e la natura che ci circonda.
Molte organizzazioni divulgavano informazioni errate e fuorvianti sulla propria sostenibilità, spesso acquistando crediti green, ma continuando con le politiche di spreco e inquinamento. Ora questo ambientalismo di facciata è un reato: non si tratta solo di pulire dove si sporca, ma soprattutto di evitare di sporcare il nostro pianeta.
Anche l’Azienda Agricola Merotto fa parte dei Silent Earth Warriors e la missione sociale e ambientale che porta avanti con noi e l’associazione “Tappo di Vino” è la raccolta di tappi di sughero al fine di riciclarli per realizzare materiali per la bioedilizia. Il ricavato è donato al CRO Aviano, Casa via Natale per i malati oncologici.
Dall’anno prossimo avremo sette alberi piantati grazie all’associazione “Più Alberi” che, come noi, fa parte di questo numeroso gruppo e si occupa di individuare il luogo in cui piantarli e le specie autoctone più adatte. La piantumazione degli alberi è un’iniziativa indispensabile per contrastare il cambiamento climatico.
Di comune accordo con tutte le aziende di Silent Earth Warriors abbiamo adottato una politica “zero plastic”, eliminando bicchieri, cucchiai e bottiglie di plastica dai distributori automatici aziendali. Utilizziamo prodotti in carta e materiali riciclati e al posto delle bottiglie usiamo borracce riempite dal nostro distributore d’acqua.
“Un prato verde tagliato è un deserto per le api”, ci spiega Romina Bilardo. Il 70% del nostro cibo viene prodotto grazie all’opera delle api, che per l’impollinazione hanno bisogno di un luogo di biodiversità. Il bee’s bar è un’aiuola con fioriture alternate che garantiscono cibo a tutti gli apoidei. Dove la allestiremo? Nell’area verde di pertinenza della nostra sede. Il programma di piantumazione garantisce una maggiore produzione di nettare, di cui le api hanno estremamente bisogno.